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“End of waste”: provvedimento da modificare, disponibili a un confronto

» 12.06.2019

I lavori del convegno “Zero rifiuti = cento impianti di trattamento”, organizzato da Amiu a Genova si sono conclusi ieri con un appello congiunto per modificare l’emendamento “End of waste” in corso di approvazione definitiva in Parlamento.

Utilitalia, FISE Assoambiente e FISE Unicircular hanno ribadito l’insoddisfazione delle imprese e delle associazioni di categoria rispetto all’emendamento in corso di approvazione con lo Sblocca Cantieri che, rifacendosi a una norma risalente al 1998, non tiene conto dell’evoluzione tecnologica che il settore dei rifiuti e dell’economia circolare ha conosciuto. Tale norma rischia di mettere in difficoltà le iniziative già in esercizio e di bloccare nuovi progetti, ponendo un freno allo sviluppo dell’economia circolare.

“Preso atto che il provvedimento in discussione alle Camere non sarà modificato, l’auspicio – hanno sottolineato Utilitalia, FISE Assoambiente e FISE Unicircular - è che il Ministero dell’Ambiente promuova un tavolo di confronto che coinvolga gli operatori e consenta, attraverso un dialogo costruttivo, di definire nuove misure adeguate alle necessità del settore. Utilitalia, FISE Assoambiente e FISE Unicircular dichiarano fin da ora la loro disponibilità a partecipare a tale confronto”.
 


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